Buona Pasqua!

La nostra prima Pasqua insieme, Auguri a tutti!!!!

Questa che vedete è la "pizza di Pasqua" che si usa mangiare a casa mia, mia nonna la faceva fino a pochi anni fa, poi ha lasciato il testimone a mia madre e lei ogni tanto prova a coinvolgermi "ma tanto non mi viene mai come dovrebbe", è assodato.

Da che ricordi, mia nonna preparava l'impasto, lo faceva lievitare, e lo "ribatteva" dopo alcune ore facendolo lievitare di nuovo. Dai suoi racconti mi sembrava che fosse una cosa complicatissima questa benedetta tradizione, era un procedimento lungo ed elaborato per un risultato che a me personalmente non ha mai fatto impazzire. Perché? Perché ha un sapore neutro, né dolce né salato che però si accompagna perfettamente sia con la cioccolata sia con le uova sode e la corallina della colazione di Pasqua. 

E la consistenza non è come quella della colomba per intenderci, è molto leggera. 

Però poi alla fine la mangio sempre volentieri.

Con l'occasione, ho voluto sperimentare la ricetta utilizzando la farina manitoba e ne ho approfittato utilizzando quella di Molino Chiavazza visto che tra i vari pacchi che mi hanno spedito c'era anche questa.

La manitoba è ideale per gli impasti lievitati, quindi perché non sperimentarla qui?

Ingredienti:

500 gr. di farina Manitoba Molino Chiavazza

25 gr. lievito di birra

4 uova 10 cucchiai di zucchero

scorza di limone grattugiata

1/2 bicchiere di Rum

100 gr. di burro

noce moscata e cannella in abbondanza

Dopo aver sciolto il lievito di birra in poca acqua, ho messo tutti gli ingredienti in planetaria e impastato fino ad ottenere un composto omogeneo senza grumi e appiccicoso, ma che si stacca bene dalle pareti. Ho messo a lievitare in forno senza coprire per una notte. La mattina ho rimesso tutto il planetaria, impastato brevemente e diviso l'impasto negli stampi da colomba (ho fatto doppia dose) e fatto lievitare circa 12 ore. La sera l'impasto si era sviluppato benissimo ed ha cotto a 175° per meno di mezz'ora (verso la fine ho coperto la superficie con la stagnola per non farla scurire troppo).

Essendo una ricetta tramandata non ho mai saputo il procedimento esatto, se va prima un ingrediente piuttosto che un altro. Io ho messo tutto insieme ed il risultato è simile all'originale.

Probabilmente anche le ore di lievitazione sono troppe, ma che vi devo dire, alla fine è venuta bene!