U-G-U-A-L-I!

Vabbè, magari proprio identici no, però se c’è un biscotto che li ricorda è proprio questo!

La scoperta risale all’estate del 2009 quando ho fatto uno stage come aiuto pasticcera presso il ristorante Andreini di Alghero e questa sableé era, in quel periodo, la base di uno dei dessert.

Ovviamente ogni presentazione di un piatto degna di uno stellato richiede un’armonia visiva non indifferente e soprattutto che la combinazione tra le varie parti sia tale da renderlo piacevole alla vista ma soprattutto al palato. Ecco quindi che si producono una serie di ritagli di frolla che sinceramente non mi sembrava opportuno buttare nella spazzatura e mi sentii in dovere di salvare il salvabile…via, dritti dritti nel mio stomaco! :)

E quale scoperta entusiasmante!! Ma sono u-g-u-a-l-i!!!!

L’unica accortezza sta nella cottura, è necessario prestare molta attenzione poiché essendo un impasto al cioccolato non riusciamo a percepire il momento in cui si “scuriscono” troppo e tendono a bruciarsi; è bene dunque cuocerli sempre con una piccola quantità di impasto bianco in modo da potersi regolare con quello.

Un’eccessiva cottura infatti andrà ad alterare troppo il sapore tipico e non somiglieranno più agli originali. Ed io avrò scritto a vanvera!!


Ingredienti:
250 gr. burro
250 gr. farina
200 gr. zucchero

5 tuorli

1/2 bustina di lievito

60 gr. cacao

pizzico di sale

Impastare il burro freddo con lo zucchero ed aggiungere mano mano i tuorli uno per volta.

Aggiungere le polveri già miscelate tra loro e incorporarle all'impasto.

Far riposare circa un paio d'ore in frigorifero e stendere.

In forno a 170° per circa 18 minuti.

Con un po' di pazienza posso anche far bene le stelline :)