Capita che la tua amica un giorno ti chieda "ma tu i macarons li sai fare?" e capita che la domanda sia posta esattamente nel lasso di tempo utile per partecipare al contest di Eka al quale volevi contribuire pensando però di non trovare mai il tempo per farlo.
E capita quindi di dedicare tutto il week end alla realizzazione di questi dolci così tanto di moda, così tanto apparentemente semplici ma che solo chi ha provato a realizzarli sa cosa significhi.
E' la terza volta che li provo, la prima tanto tempo fa con una ricetta di Montersino che prevedeva una piccola quantità di farina nell'impasto che mi ha lasciata alquanto perplessa sulla riuscita: se ne sentiva troppo il sapore.
Queste ultime due con la ricetta del mio "amico" Alain (Ducasse) che nel libro dei dessert ne propone due varianti, agli albumi montati e allo zucchero cotto. Secondo voi quale ho provato?
Si, la prima ovviamente, per la rapidità del procedimento of course ;)
Ingredienti:
250 gr. farina di mandorle
450 gr. di zucchero a velo
200 gr. di albumi
60 gr. zucchero semolato
1 gr. di cremor tartaro
Passare al mixer la farina di mandorle con lo zucchero a velo. Bisognerebbe poi setacciare il composto ma io non l'ho fatto, e farlo asciugare bene, deve essere bello asciutto.
Montare gli albumi con il cremor tartaro aggiungendo man mano lo zucchero semolato, fino ad un montaggio bello sodo.
Poi mischiare una parte degli albumi alla miscela di farina e zucchero, ed infine aggiungere il resto degli albumi.
Mettere il tutto nella sac a poche e formare i macarons sulla carta da forno o sul silpat. Lasciar riposare all'aria circa 20 minuti e poi cuocere in forno caldo a 160°/170° per 10 minuti massimo.
Se tutto va bene dovrebbero assumere la classica forma. A me ne sono venuti bene solo alcuni, non chiedetemi perché ma immagino sia per via di un disguido con il forno :)
Una volta freddi li ho farciti con una ganache di cioccolato fondente al 71% emulsionato con pasta di nocciole 100%, una specie di cremino insomma.
E li ho dovuti impacchettare alla velocità della luce!
Questo invece è il contest al quale partecipo con questa ricetta
http://tanadelconiglio.blogspot.com/2011/02/la-mia-prima-raccolta-jadore-les.html |
Buoni macarons a tutti!
Eccomiiiiiiiii! Appena vedo i macarons subito corro!!!
RispondiEliminaAnch'io ho provato a fare i macarons diverse volte (4 per l'esattezza) e con diverse ricette prima di riuscire a sfornare il "perfetto" macarons!!!
Ho provato la ricetta che prevedeva la meringa italiana (con lo zucchero cotto) e non mi è piaciuta, sia per il sapore sia perchè il caratteristico collarino alla base non si è formato! L'unico aspetto positivo è che con questo tipo di meringa non ha bisogno di fare il croutage (asciugare prima di andare in forno).
Ho provato la ricetta con la meringa francese (albumi montati a neve e poi aggiunta di zucchero e farina di mandorle) e mi sono trovata benissimo, riescono perfetti e con un collare alla base alto e lineare. L'unica seccatura è che con questo tipo di procedimento bisogna farli asciugare almeno 4-5 ore prima di andare in forno, altrimenti si spaccano!
I tuoi mi sembrano molto belli! Complimenti!
Baciuzzi golosi e mi rubo un macarons ;)
Minù
grazie cara, io quelli con lo zucchero cotto non li ho provati, troppo lungo il procedimento per i miei gusti. Questi si sono spaccati tutti tranne i 4 superstiti della foto, forse dovrei provare a farli asciugare di più come hai suggerito tu, io li ho lasciati solo 20 minuti come scrive Ducasse. Riproverò e ti farò sapere, e grazie della visita :)
RispondiEliminabaci
Giulia bravissima!!! Sono splendidi!! Grazie per aver partecipato alla raccolta! Un bacione
RispondiEliminagrazie a te, è stato un piacere!
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