Con questa siamo a 3, ma ce n'è una 4° pronta e una 5° in riserva! Ah quante cose si possono fare con 400 gr. di burro salato 1889 delle Fattorie Fiandino!!
Che poi la verità è che già il solo fatto di prendere in mano la confezione dove troneggiano le parole "da panne riposate" a me da un senso di tale appagatezza che non potete neanche immaginare.
Quasi me le immagino queste panne belle spumose, consistenti, cremose, bianche, lisce, tranquille e paciose che aspettano di essere utilizzate. Ma forse il significato è che vengono "posate" due volte...devo chiedere effettivamente, magari ho appena scritto la più grande idiozia che esista...
Quasi me le immagino queste panne belle spumose, consistenti, cremose, bianche, lisce, tranquille e paciose che aspettano di essere utilizzate. Ma forse il significato è che vengono "posate" due volte...devo chiedere effettivamente, magari ho appena scritto la più grande idiozia che esista...
Comunque, a me questo concorso indetto con la collaborazione di Un tocco di zenzero mi ha davvero appassionata, ho cercato di realizzare più ricette possibili con questi due panetti di burro e questo solo perché effettivamente trovare il burro salato non è cosa facile. Al massimo ho trovato quello leggermente salato e devo dire che la differenza è notevole.
L'idea di questi maritozzi non è mia, mi sono stati chiesti dalla stessa persona che mi ha fatta iscrivere al contest e l'obiettivo era di mangiarli farciti con un buon prosciutto.
Ovviamente i primi sono andati via così, senza nemmeno passare dal via. Ma ne ho congelati un sacchetto (non lievitati) per la sperimentazione ufficiale. Spero di farvi sapere (ma se non ci sbrighiamo finiscono tutti tuffati nel cappuccino!).
Ingredienti:
1° impasto
150 gr. farina manitoba
95 gr. latte tiepido
20 gr. lievito di birra
2° impasto
350 gr. farina manitoba
112 gr. uova+ 1 per spennellare
125 gr. zucchero
vaniglia/limone/arancia
50 gr. latte
100 gr. burro salato
Preparare un impasto con i primi 3 ingredienti e mettere a lievitare fino al raddoppio del volume (formare una palla, incidere a croce e coprire con pellicola trasparente lasciandola in un posto caldo).
Una volta lievitato mettere tutti gli altri ingredienti in planetaria ed impastare. Aggiungere il primo impasto lievitato e lavorare a lungo anche a mano, sbattendo spesso l'impasto sul tavolo.
Dopodiché aggiungere il burro tagliato a tocchetti ed impastare bene.
Di nuovo far lievitare fino al raddoppio del volume con lo stesso procedimento del taglio a croce e pellicola.
Una volta lievitato, prendere delle palline di impasto e formare i maritozzi. disporli sulla teglia e far lievitare di nuovo. Spennellare con l'uovo e cuocere a 180° per un tempo che dipende dalla grandezza scelta per i maritozzi. Per impasti di 20 gr. cuocere 15 minuti.
L'ingrediente segreto è l'ingrediente segreto ;)
Bellissimi! Mi piacciono molto i maritozzi, ricordano la mia infanzia, nelle Marche li mangiavo spesso, da noi a settembre si fanno con il mosto! Un bacione Giulia!!!
RispondiEliminaVale_Elena's mom :)
grazie della visita Vale, un bacio a te e 2 ad Elena ;)
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