24 mar 2011

La Nouvelle Vague del Lambrusco vista da noi


Eccoci con la nostra ricetta in abbinamento col Lambrusco l'Albone del Podere il Saliceto. Nostra perché ancora ci stiamo contendendo la paternità dell'idea (sappiate che è mia) ma soprattutto perché effettivamente la realizzazione è avvenuta a quattro mani.

L'idea di Daniela e Andrea mi è piaciuta subito e non ho esitato un attimo prima di inviare la mail di adesione. 
Questo  il mio post di presentazione dell'evento, quando ancora le idee sul da farsi erano confuse.
Poi è successo che la consegna della bottiglia è avvenuta in occasione dei Superwhites 2011 e credo che l'evento abbia segnato e illuminato la nascita della nostra ricetta.

Prima di tutto voglio specificare che questa che vedete per prima è la foto di un abbinamento volante non studiato, nato per caso nell'attesa di assaggiare quello ufficiale. Parliamo di mortadella grigliata con passatina di ceci. La mortadella ha la provenianza certificata di qualità, infatti il fornitore è Stefano e io solo da lui la mangio così spessa.
La passatina di ceci è fatta con ceci secchi rinvenuti per 24 ore in acqua e lessati, insaporiti con rosmarino, olio da cultivar Carolea del frantoio Timpa dei Lupi di Corigliano calabro, aglio, peperoncino di produzione propria e crema di pomodori secchi.


Questa invece è la foto del piatto protagonista, vi evoca qualcosa forse?
Si, sono loro, se ne è parlato tantissimo e mi sono talmente piaciuti che li ho rivisitati per questo concorso: i Cjalsons di Rossella!!!!

Partendo dal presupposto che il Lambrusco esige un piatto grasso, visto il suo carattere e la sua effervescenza, e considerando che un semplice panino con salame mi sembrava poco innovativo, ho pensato di sostituire il pane con l'impasto di questi meravigliosi ravioli (solo acqua farina 00 e un pizzico di sale) ed il salame con del saporito ciauscolo marchigiano fresco. Niente di più semplice (proprio come lo snobbato panino) ma allo stesso tempo niente di più succulento. Condimento esterno solo con del parmigiano grattugiato e sciolto lentamente in poca acqua tiepida fino a crearne una cremina per irrorare i bocconi (che possono anche essere appena saltati in padella con altro ciauscolo).

La consistenza glutinosa dei cjalsons si sposa alla perfezione con l'imponenza del ciauscolo interno, contrasto e connubio ideale.  E l'intervallo di Lambrusco l'Albone completa egregiamente l'esperimento.


Il Lambrusco non è un vino molto comune dalle nostre parti e questa occasione ci ha permesso di gustarne i sapori e i colori con piacevole sorpresa. Siamo rimasti positivamente affascinati dall'abbinamento azzeccato, e sicuramente è un vino da provare ancora con ulteriori esperimenti.


E poi anche la bottiglia, con la sua etichetta originale, fa la sua figura. Giusto per non lasciare nulla al caso!

6 commenti:

  1. Mi hai fatto venire fame alle 10 di mattina e la cosa dice tutto!

    Grazie ragazzi!

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  2. Erano ottimi e l'abbinamento è riuscito ottimamente, grazie Andrea per averci dato l'opportunità dell'esperimento La prossima volta proveremo a fare dei ravioli aggiungendo farina di semola rimacinata alla 00.

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  3. Ho letto Cjalsons? :)
    Grazie di averli rifatti e complimenti per l'abbinamento. Il ciauscolo è così buono che sta bene nella ricette.

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  4. @Andrea: si, grazie ancora per l'opportunità, e se tu e Stefania volete venire a fare colazione con i Cjalsons siete i benvenuti :)

    @Rossella: hai letto benissimo, come vedi mi sono appassionta più i quanto immaginassi :) grazie ancora di avermeli fatti scoprire!

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  5. grazie Giovanna :) era proprio questa l'intenzione!

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