30 mar 2011

Tre in uno...e forse quattro!


http://www.flickr.com/photos/perpetuatitling/

Inizia tutto da un sabato pomeriggio in giro per il ghetto, al portico d'Ottavia, dove con estrema vergogna non sono mai stata in 32 anni. Ed era uno di quei posti di cui ho sempre sentito parlare ma dal quale sono sempre stata ad un palmo senza mai attraversarlo.


La foto sopra è una scena di quotidianità meravigliosa, questi bambini che giocano per strada come probabilmente è raro vedere altrove. I vicoli, le botteghe, quei due o tre ristoranti che vorrei proprio provare un giorno...e quel percorso tra le colonne romane ed i resti dei templi...

http://www.flickr.com/photos/perpetuatitling/

Poi chissà come mai mi cade l'occhio su una pasticceria austriaca (in realtà ne cercavamo un'altra ma probabilmente era chiusa) ma non mi avvicino, la osservo da fuori cercando di sbirciare il bancone. Niente, vado oltre e proseguo il tour.

E poi torno a casa e complice l'entusiasmo del bel pomeriggio e delle scoperte architettoniche del passato, decido di dare sfogo al desiderio represso...eccola!


E' una di quelle torte che avrei sempre voluto fare ma per la quale non trovavo mai l'occasione adatta.
Ora è arrivato il suo momento!
L'unica variante è stata farcirla con la confettura di susine, perché era l'unica fatta in casa che ci si potesse abbinare ( e chi l'ha mangiata garantisce per me!)

Non c'è due senza tre...e infatti aggiungo che per prepararla ho utilizzato la farina 00 biologica di Molino Chiavazza, azienda con la quale sto iniziando una collaborazione e che molto gentilmente mi ha mandato una campionatura dei suoi prodotti, questi:


Non vedo l'ora di provare la farina ai 5 cereali prima di tutte (ma per quella ci sarà un altro post).
Ringrazio il Molino Chiavazza per la disponibilità, la rapidità e la cortesia.

Infine l'ipotetico quattro: visto che mi era avanzato l'impasto della Sacher, la glassa e la confettura, e visto che cercavo da giorni un'idea per partecipare al neoblog, ecco che nella migliore tradizione e secondo i classici principi del "non si butta via niente" ho fatto le mie prime twitpolpette!!


Direi che posso ritenermi ampiamente soddisfatta per la produttività di un solo giorno!

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