8 dic 2010

Waiting for Christmas


Ci siamo quasi, tra diciassette giorni è Natale e le idee per i preparativi frullano già nelle teste di molti, anche se ogni anno sembra che tutti siano sempre più stufi delle feste.

Personalmente mi piace festeggiare, mi piacciono gli addobbi, le luci che impazzano ovunque, i pacchi e pacchettini da preparare, le tavole ricoperte di cibo e perché no, lo ammetto, mi piace pure giocare a tambola (solo un pochino però, non resisto a lungo!).

Ma la cosa che mi piace di più è tornare a casa infreddolita, aprire la porta e vedere il mio alberello scintillante di lucine che mi accoglie caloroso e mi regala subito un sorriso. Dopo una giornata di lavoro ci vuole no?

Negli ultimi due anni ho scelto di allestirlo con delle fette di arancia essiccate e lucidate mentre quest'anno, giusto per convalidare pienamente la scelta di aver aperto il blog e per tenere fede a questa mia passione, ho deciso di "biscottarlo". 

Lo volevo fare da non so quanto tempo, poi però al momento opportuno mi è sempre passato di mente e non mi spiego come sia stato possibile!

Ovviamente sono andata sul classico, (anche perché ho dei tagliabiscotti prettamente natalizi e non me la sono mai sentita di fare delle stelle comete e degli abeti a giugno) e approfittando di un'amica che è venuta a trovarmi per pasticciare abbiamo preparato l'allestimento.


Gli abeti sono fatti di semplice pasta frolla, gli omini invece sono dei gingercinnamonbread perché la mia personalizzazione era d'obbligo :)
Le ricette non le posto perché in questo caso sono la decorazione e la funzionalità della ricetta che contano, non il sapore (teoricamente non andrebbero mangiati...). Al massimo vi posso lasciare le dosi della ghiaccia per la decorazione, albume e zucchero nella proporzione di 1 a 5, montati con qualche goccia di limone e successivamente colorati a piacere.


Ho sperimentato la foratura del biscotto sia prima che dopo la cottura: prima con una chopstick per un foro più ampio possibile che comunque si è rimpicciolito, dopo con uno stuzzicadenti, ma è necessaria molta attenzione per non rischiare di decapitare l'omino. Entrambe i metodi vanno comunque bene.



Chissà se quest'anno sarà più piacevole smontare l'albero ... :)


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