Se fosse un film, sarebbe: "farina 000 licenza di
cucinare"
La scena sarebbe più o meno questa:
Casa di Giulia. atmosfera tranquilla e rilassata della
domenica mattina, sul tavolo ancora i resti della colazione, sul divano i
cuscini sprimacciati dal sonnellino notturno del sabato sera prima di andare a
letto... Fabrizio intento a rinfrescare il suo lievito madre e Giulia in cucina
a preparare uno dei suoi squisiti dolci.
Suonano alla porta. Loro si guardano, lievemente stupiti,
facendosi con gli occhi una reciproca domanda: "Aspettavi qualcuno?".
Giulia si decide,
apre l'uscio di casa.
"Il mio nome è Porters. Robbi Porters."
Ed eccomi qua, arrivo sempre con la shopping bag
(rigorosamente riciclabile!) con gli ingredienti e la ricetta per cucinare
qualcosa.
E' il mio modus operandi (urca! ho appena
ammesso di essere una serial cooking!) perché adoro cucinare, ma quello che più mi da gioia è farlo insieme ai
miei amici. trovo che sia un momento molto nutriente per l'anima, perché ci si
rilassa, si discute del modo in cui si cucina questo o quello, ci si confida,
si condividono ricordi d'infanzia che quasi sempre affiorano in questi
momenti... del resto, la passione per la cucina nasce spesso in età giovane,
quando mamma o nonna si facevano aiutare a preparare la pasta fatta in casa o
il dolce della domenica!
E così, insieme agli ingredienti, si amalgama anche
l'amicizia ;)
Attenzione, quindi... se diventerete miei amici, non datemi
MAI l'indirizzo di casa! :)
Biscotti inglesi all'arancia
Pasta con colatura di alici di Cetara