6 dic 2011

Riso e Lenticchie


Ma quanto sono buone le lenticchie?

Tanto, tantissimo, che le mangerei tutti i giorni.
In verità io ho un piccolo difetto: quando entro in fissa con un alimento lo mangerei (e spesso lo faccio) fino a stancarmene. 

Avete già fatto caso alla fase della farina di castagne per quanto riguarda i dolci, mentre per i pasti quotidiani posso tranquillamente affermare che il podio delle mie preferenze è occupato attualmente da riso, pollo, lenticchie, bistecche di collo di maiale e tutta la famiglia delle crucifere.


Oggi quindi vi propongo una ricettina di riso e lenticchie diversa dal classico perché ho utilizzato un riso rosso integrale che conferisce al piatto un colore molto più invitante del solito abbinamento con riso bianco.



Lo confesso, ho sempre in dispensa un tetrapak con lenticchie già cotte e pronte all'uso. Di solito non amo i prodotti pronti ma non disdegno le preparazioni prive di conservanti e dalla provenienza certa. Perché se una sera ho voglia di lenticchie mica posso metterle in ammollo e mangiarle dopo ore.

Nello specifico queste sono cucinate nella maniera classica, con carote e cipolla e concentrato di pomodoro, dunque per la mia ricetta sono perfette. Semplicemente si rimettono in padella con un filo di olio ed uno spicchio di aglio, abbondante peperoncino e si lasciano andare un pochino fino ad assorbimento del liquido. 

Se preparate le lenticchie secche, dopo l'ammollo scolarle e preparare un soffritto con carota e cipolla, versare le lenticchie e far andare un attimo come si fa per il riso del risotto, coprire con acqua calda, tipo due dita sopra il livello dei legumi. Salare.
Controllare sempre l'assorbimento dell'acqua per aggiungerla eventualmente se necessario (calda ovviamente per non bloccare la cottura).
Aggiungere anche del concentrato di pomodoro.
Una volta cotte ripassare in padella con aglio e peperoncino come sopra.

Per quanto riguarda il riso rosso, questo va fatto cuocere tanto, 17/20 minuti circa in acqua bollente salata. E' un riso che mantiene bene la cottura, resta sempre bello consistente sotto i denti.

Una volta cotto lo scoliamo bene e lo versiamo in padella dove stanno andando le lenticchie, amalgamando brevemente.



E poi ce lo gustiamo chicco per chicco!

1 commento:

  1. complimenti per il blog!davvero tante cose carine!
    Anch'io ho il tuo stesso difetto: vado in fissa per un cibo e ne mangio fino alla nausea! In questo periodo mio marito non ne può più dell'orzotto. Da oggi ti seguo volentieri!

    spery di http://patespery.blogspot.com

    RispondiElimina