26 nov 2010

W le donne!


Si, viva le donne.
Non sono femminista né mi sento sesso debole, però sempre più spesso mi rendo orgogliosamente conto che le cose fatte dalle donne hanno tutte un altro sapore e, tanto per restare in tema, tutto un altro gusto.

Ieri sera ho partecipato molto volentieri alla presentazione del libro che vedete in foto, un libro che nasce come suggerimento per chi vuole girovagare per la capitale in compagnia di un buon calice di vino, facendo tappa in enoteche adeguate alle esigenze di chi ama bere bene.

Ho avuto il piacere di conoscere Slawka il giorno del brunch da Stefano e da lì è seguita l'amicizia su Facebook. Qualche commento alle foto, qualche cliccata di "mi piace" sui vari post dei reciproci blog, qualche messaggio per suggerimenti e consigli ed ecco qui che ieri con estremo piacere ho preso parte alla serata.

La location dell'evento è stato l' Enocentrico, un moderno wine bar con tanto di Wine Machine self service che permette di  spillarsi vino al bicchiere grazie ad una tessera ricaricabile, per me un'idea molto cool, giusto per concedere un'alternativa  ai meno puritani.
La presentatrice ufficiale della serata è stata invece Nadia, che dopo tanto sentirne parlare ho finalmente conosciuto di persona e della quale posso solo dire che è esattamente come me l'aspettavo e come credo se la immaginino tutti: Precisina appunto, ma nell'accezione positiva del termine con il quale intendo una persona che ama le cose fatte per bene e che riesce a farle in tal modo. L'ho subito tempestata di domande con solo una piccola parte della mie curiosità da soddisfare e lei, con l'aria di chi ci è già passato prima di te e sa cosa intendi dire, è stata molto disponibile. Ora le starò alle costole :)

Ed eccoci alla protagonista della serata, questa sommelier che dal centro della sala ci ha guidati in una degustazione di vini biologici del Lazio, annata 2009 dell'azienda Giangirolami: "Rezzo", "Propizio" "Cardito" e infine (per me che sono andata via prima della fine) un rosso, il "Prodigo". Per le specifiche tecniche vi rimando a  pag.176/177 del libro ;)

Mi è piaciuta molto nel raccontare il percorso con il quale è giunta alla stesura del libro, questo lavoro durato mesi ed in compagnia di amici sempre disponibili. Ed anche la sua scelta di non menzionare i locali nei quali non si è trovata bene non riportandoli nel libro ma anche non facendone il nome a noi presenti. Molto discreta e professionale. 

Si vede che questo lavoro è la sua passione, si vede che ci tiene, si vede che le piace divulgare le sue informazioni e le sue conoscenze, che le piace confrontarsi.
E poi è stata molto esaustiva nelle spiegazioni durante gli assaggi.

Una donna sa sempre fare la sua figura, brava Slawka!


E questa è la mia copia autografata con dedica ;)

2 commenti:

  1. Grazie mille Giulia! in tutto il caos di questi ultimi giorni il tuo post mi era sfuggito. Grazie grazie ancora, per essere venuta e per le bellissime parole!

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